Sono disperso in pensieri infiniti, infiniti come quella distesa di mare in cui sono naufragato.
lunedì 10 giugno 2013
Una
volta ero una persona diversa, ero davvero me stesso e ciò mi portava ad
avere pochi amici. Poi decisi di cambiare, non so il perchè, così mi
ritrovai in un gruppo più grande con cui si usciva i pomeriggi, si
facevano tante cavolate come suonare i campanelli e scappare. Un giorno
poi cambiò tutto, loro erano cambiati, ma io ero rimasto ciò che ormai
ero diventato, così rimasi fuori dal gruppo.
Quasi quotidianamente mi sento solo, non ho più amici con cui uscire,
andare a vedere un film o fare stupidaggini, quando ero me stesso non mi
sentivo mai solo, ora invece è diventata una sensazione cronica che non
riesco a curare, forse vorrei solo a tornare quello di una volta, con
quei pochi amici, ma buoni, quello che non si sentiva mai solo anche
quando lo era...
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