Nelle fredde giornate d’autunno ripenso a te, al calore che
riuscivi a donarmi, alla malinconia che riuscivi ad alleviarmi, alle nostre
chiacchierate di mezz’ora al telefono, io vicino al termosifone, te vicina ad
una stufa a 750 km da me, alle nostre attese per rivederci e riabbracciarci, ed
ora che rimane di tutto questo? Niente! Non ci sono più le nostre chiacchierate
al telefono, non ci sono più le nostre attese, non ci sono più i nostri
abbracci, non ci sei più te, ma è rimasto il calore che riuscivi a donarmi e mi
doni ancora, quel calore così forte che solo una Nonna Speciale riesce a farti
sentire anche se lontanissima.
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