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martedì 11 dicembre 2012

La scala della vita



La vita si può paragonare ad una scala con infiniti gradini.
Ogni gradino ha un valore diverso dall’altro ma ha un significato preciso, ogni gradino è un momento della nostra vita.
Il primo gradino è quello della nostra nascita quando inconsapevolmente portiamo gioia a tutta la famiglia, gli altri gradini sono quelli della nostra crescita, dove nonostante le cadute ci siamo sempre rialzati.
C’è il gradino delle avventure e delle pazzie fatte con gli amici, il gradino del primo amore ed il gradino della prima delusione.
C’è poi il gradino del primo lutto in famiglia quando muore un caro, dove sembra che tutti i gradini su cui abbiamo camminato si spezzino e che l’intera scala possa crollare da un momento all’altro ma arriva poi il momento in cui questi gradini rotti vengono riparati, e allora la scala ci sembrerà più bella e più forte di quella di prima.
Un altro gradino importante è quello del matrimonio dove due anime si uniscono in una sola e saremo contenti.
Una delle gioie più grandi arriverà al gradino della nascita dei propri figli e da questo i gradini diventeranno quelli della loro vita.
La morte di un genitore è un altro gradino che bisogna superare, bisogna prendere il cemento e riempire lo squarcio che si è creato nella scala.
Ci saranno i gradini della solita vita e poi alla fine si arriva all’ultimo gradino, quello della propria morte, e da questo gradino, quello posto più in alto, ci volteremo e guarderemo tutto ciò che abbiamo realizzato, osserveremo tutti gli scalini che abbiamo superato e fieri tireremo un sospiro di soddisfazione, consapevoli di potercene andare in pace.

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