La vita si può paragonare ad una scala con infiniti gradini.
Ogni gradino ha un valore diverso dall’altro ma ha un
significato preciso, ogni gradino è un momento della nostra vita.
Il primo gradino è quello della nostra nascita quando
inconsapevolmente portiamo gioia a tutta la famiglia, gli altri gradini sono
quelli della nostra crescita, dove nonostante le cadute ci siamo sempre
rialzati.
C’è il gradino delle avventure e delle pazzie fatte con gli
amici, il gradino del primo amore ed il gradino della prima delusione.
C’è poi il gradino del primo lutto in famiglia quando muore
un caro, dove sembra che tutti i gradini su cui abbiamo camminato si spezzino e
che l’intera scala possa crollare da un momento all’altro ma arriva poi il
momento in cui questi gradini rotti vengono riparati, e allora la scala ci
sembrerà più bella e più forte di quella di prima.
Un altro gradino importante è quello del matrimonio dove due
anime si uniscono in una sola e saremo contenti.
Una delle gioie più grandi arriverà al gradino della nascita
dei propri figli e da questo i gradini diventeranno quelli della loro vita.
La morte di un genitore è un altro gradino che bisogna superare,
bisogna prendere il cemento e riempire lo squarcio che si è creato nella scala.
Ci saranno i gradini della solita vita e poi alla fine si
arriva all’ultimo gradino, quello della propria morte, e da questo gradino,
quello posto più in alto, ci volteremo e guarderemo tutto ciò che abbiamo
realizzato, osserveremo tutti gli scalini che abbiamo superato e fieri tireremo
un sospiro di soddisfazione, consapevoli di potercene andare in pace.
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