Caro me,
Non so quando sarà il giorno in cui leggerai questa lettera, forse domani, forse tra dieci anni.
Non importa, tu la leggerai quando ne avrai bisogno.
La leggerai quando inizierai a non credere più nell’amore, o per lo meno nell’amore eterno, lo stesso in cui credevi quando veniva raccontato nelle tue fiabe preferite.
Chissà se scorrendo tra queste righe i tuoi occhi rivedranno le
immagini di questa fredda sera sulle note della Traviata di Verdi.
Chissà se mentre le tue mani accarezzeranno la filigrana di questo
foglio, tu ricorderai i sogni che giorno dopo giorno scrivevi con un
indelebile inchiostro sul tuo cuore.
Chissà se sentirai un leggero
profumo di boccioli di rose, come quello che si sente nell’aria prima
dell’arrivo del primo freddo, quello che ti ha fatto innamorare di
quella ragazza.
Forse se stai leggendo questa lettera è perché
l’amore avrà perso per te quel tocco magico che ha sempre avuto, avrai
forse subito una delusione così forte da portarti a non credere più in
questo sentimento così maestoso, ed è proprio per questo che ti scrivo
dal passato.
Ti scrivo per provare a convincerti del contrario,
ossia che l’amore esiste, e che l’amore eterno non è solo quello delle
favole, ma è presente nella vita di ogni giorno.
Forse non
ricorderai i sentimenti che stavi provando mentre ti scrivo questa
lettera, ma io te li posso riassumere, perché sappi che sono i migliori
che esistano in questa vita.
L’amore ti ha tenuto a lungo sulle
spine in uno stato di confusione in cui non capivi cosa ti stesse
accadendo, ma poi un giorno una tua amica te lo ha spiegato, finalmente
ti eri innamorato, e non come tutte le altre volte, quella volta era
diverso, era un amore più vero, più profondo, più sincero.
Quella
volta era un amore che ti faceva sentire vero come non mai, con un cuore
che a stento si tratteneva dietro le costole per non uscire palpitante.
Quella volta che ti faceva brillare davvero gli occhi, con luce nuova,
scintillio mai così puro. Le tue mani mai hanno sudato così tanto e mai
sono state sfregate in tal maniera tra di esse come in una strana danza
di gioia.
Mai avresti creduto di essere così paziente, di poter
aspettare così tanto per qualcosa che sembrava non arrivare mai, che
pareva essere l’ennesima delusione d’amore, l’ennesimo amore non
corrisposto.
Il dubbio ti ha divorato in quel periodo, non lo nego,
ma proprio quel senso di mistero accresceva il tuo amore, le tue
sensazioni, la tua voglia di lei, il tuo irrefrenabile desiderio di
amare come non mai.
Chissà se ora magari starai iniziando a
ricordare, chissà se ora leggendo queste righe ti sta spuntando un
tenero sorriso o ti sta scendendo una lacrima calda direttamente dal
cuore lacerato dal dolore.
Ma di una cosa sono certo, almeno un po’
ti avrò riportato a credere nell’amore, anche perché è impossibile che
tu lo abbia iniziato a disprezzare, tu hai sempre amato l’amore e lo
amerai sempre.
Tu hai sempre amato amare e continuerai a farlo, perché è la cosa più giusta da fare.
La più giusta e la migliore..
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