Mi chiedo perché le persone tornino da me solo quando vedono che posso
essere felice anche senza di loro e rendere felici altre persone.
Non sono una marionetta che resta dove viene lasciata però, io, non resto per sempre, non quando la mia fiducia viene tradita.
Soprattutto non accetto che una persona torni da me solo con secondi
fini, del tutto deprovevoli dal punto di vista morale, come il volermi
allontanare da un'altra persona, solo per invidia.
Se una persona mi ha perso,
non importa quanti sforzi faccia, non otterrà nulla, anche perché non
chiudo mai il mio cuore alle persone, se non dopo che mi hanno fatto
davvero capire di non meritarselo.
Avrebbero potuto pensarci prima.
Ora sono riuscito a trovare una mia stabilità, e non accetto che tornino solo a scombussolare tutto.
Non lo accetterò mai e mai lo permetterò.
Sono disperso in pensieri infiniti, infiniti come quella distesa di mare in cui sono naufragato.
lunedì 16 febbraio 2015
lunedì 9 febbraio 2015
E' in giorni come questo che mi accorgo di quanto io sia diventato forte
in questi anni, delusione dopo delusione, caduta dopo caduta, addii
dopo addii.
Tutto quel che mi ha ferito non ha fatto altro che rendermi più consapevole di me stesso e del valore eccessivo che davo ad alcune persone.
Tra una cicatrice e l'altra, la pelle è diventata più dura, come una fredda corazza di metallo.
Fredda, come può sembrare anche la mia anima a qualcuno che mi conosceva diversamente, ma la realtà è che dentro ho ancora un cuore tenero e che arde d'ogni sentimento più dolce.
Ho imparato a gestirmi, a non lasciare che solo il cuore o solo il cervello prendano il sopravvento su di me.
Riesco a donare una parte di me, lasciondene sempre una parte, forse anche maggiore, per me stesso, perché ho capito che le persone prima o poi se ne vanno, sono davvero poche quelle che restano per sempre, e non posso permettermi di perdere per sempre me stesso insieme a quelle persone che mi abbandonano.
Ho imparato che oltre a cercare di far star bene gli altri, devo prima di tutto stare bene io, e non importa se facendo così posso ferire qualcuno, perché solo chi mi ha fatto male corre questo rischio.
Forse posso sembrare freddo, ma il calore che ho dentro preferisco godermelo un po' io e donarlo solo a chi davvero mi conquista il cuore e ci resta.
Tutto quel che mi ha ferito non ha fatto altro che rendermi più consapevole di me stesso e del valore eccessivo che davo ad alcune persone.
Tra una cicatrice e l'altra, la pelle è diventata più dura, come una fredda corazza di metallo.
Fredda, come può sembrare anche la mia anima a qualcuno che mi conosceva diversamente, ma la realtà è che dentro ho ancora un cuore tenero e che arde d'ogni sentimento più dolce.
Ho imparato a gestirmi, a non lasciare che solo il cuore o solo il cervello prendano il sopravvento su di me.
Riesco a donare una parte di me, lasciondene sempre una parte, forse anche maggiore, per me stesso, perché ho capito che le persone prima o poi se ne vanno, sono davvero poche quelle che restano per sempre, e non posso permettermi di perdere per sempre me stesso insieme a quelle persone che mi abbandonano.
Ho imparato che oltre a cercare di far star bene gli altri, devo prima di tutto stare bene io, e non importa se facendo così posso ferire qualcuno, perché solo chi mi ha fatto male corre questo rischio.
Forse posso sembrare freddo, ma il calore che ho dentro preferisco godermelo un po' io e donarlo solo a chi davvero mi conquista il cuore e ci resta.
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