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domenica 19 luglio 2015

Regalami ancora un'alba

Pronto, Pettirosso, per spiccare nuovo volo,
trafitto da spine,
cadi
tra conchiglie e dune di sabbia.
Ti dibatti e canti,
flebile suono,
tra tempestosi venti di levante.
Lenta la notte scende e copre il tuo sguardo
Che si spegne con atroce dolore
E gridi alla Luna:
Regalami ancora un’alba”.


Carlo Bisecco
La notte è sempre un po’ la somma di silenzi, di fioche luci che lacerano il buio, di ricordi che tornano a galla, di sogni infranti ed altri appena nati, di lotta col destino che, beffardo, gioca i suoi scherzi e cambia la nostra rotta come più gli piace.
La notte è un cucciolo che teneramente ti chiama a sé in cerca di una carezza, ma che poi si rivela una belva che ti divora.
La notte è un’ancora tra le onde in tempesta: mi trattiene sui miei passi, ma mi affonda nei vortici della mia anima che è luce tra le ombre.
Ogni tanto dovremmo chiederci se siamo davvero felici, se l'esistenza che stiamo trascorrendo può essere definita realmente vita, se a spingerci lungo la strada che stiamo percorrendo sia il nostro cuore o ciò che vogliono gli altri.

Sappiamo davvero cosa sia la felicità, quale sia il senso della nostra vita, quanto le nostre scelte siano realmente nostre?

Potremo mai sapere noi chi siamo realmente e il perché siamo ciò che siamo?